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1.11.17

Una favola di Halloween

Nell' Italia del 2017 capita non di rado che persone Trans* e/o Non-Binarie come me non vengano servite nei negozi di abbigliamento.
Persone che chiedono di provare scarpe con il tacco di una misura che è disponibile in negozio si sentono rispondere da commesse disgustate che quelle scarpe sono "da donna" e che pertanto non possono essere vendute a chi secondo la loro percezione non lo è. In modo analogo altr* commess* rispondono con disinteresse, scortesia ed espressioni di disgusto ad altr* clienti che chiedono di provare scarpe sportive o classiche di marche note che quelle scarpe sono "da uomo" e che ad esempio il numero 38 non c'è in negozio, senza preoccuparsi di informare la persona che hanno davanti se il numero richiesto si può ordinare, o se in altre filiali è disponibile, arrivando perfino a ignorare tali richieste di informazioni da parte della persona interessata. La persona non viene riconosciuta come cliente e, mancando le condizioni necessarie per allontanarla dal negozio, le viene riservato un trattamento che con buona probabilità la indurrà ad allontanarsi da sola.
Mi ritengo fortunat* ad essere un* grand* appassionat* di abbigliamento, scarpe e accessori di seconda mano perché finora in questo settore non mi sono mai imbattut* in quel tipo di stronz* suprem* che, esercitando in malafede il loro piccolo potere, si appropriano con violenza e con disprezzo del diritto, che mai è stato loro conferito, di decidere cosa un* cliente possa o non possa acquistare e indossare sulla base del genere in cui l'addett* alla vendita percepisce questa persona.
I trigger warnings per questo #Halloween 2017 sono dunque: #transfobia #transmisoginia #binarismo #violenzadigenere #patriarcato #eteropatriarcato #invisibilizzazione ...
Buon divertimento #Italia.

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